domenica 22 novembre 2015

Bilancio 2015

Bilancio anno 2015

Entrate
Uscite
Avanzo


  431,50 
  225,00 
  206,50 





Avanzo di cassa 2014

  176,50 


Iscrizioni 
n.10 x 20,00
  200,00 


Contributi soci

  55,00 


Contributi spese sede


200,00

Contributo spese Max Fanelli


25,00

Prima nota anno 2015

N.
Data
Tipologia
Iscrizione
Documenti
Descrizione
Entrate
Uscite
Saldo



N.
Uscite
Totale:
431,50
225,00
206,50









1
01/01/15



Avanzo di cassa 2014
176,50

176,50
2
20/01/15
Iscrizione
1

Luisa D'Antonio
20,00

196,50
3
20/01/15
Iscrizione
2

Annunziata Massari
20,00

216,50
4
20/01/15
Iscrizione
3

Rita Lamanna
20,00

236,50
5
20/01/15
Iscrizione
4

Gaetano Sisto
20,00

256,50
6
20/01/15
Iscrizione
5

Giulio Ruggero
20,00

276,50
7
20/01/15
Iscrizione
6

Mario Regina
20,00

296,50
8
20/01/15
Iscrizione
7

Nicola Magaletti
20,00

316,50
9
20/01/15
Iscrizione
8

Giandomenico Mastroviti
20,00

336,50
10
20/01/15
Iscrizione
9

Francesco Mastroviti
20,00

356,50
11
20/01/15
Iscrizione
10

Michele Macelletti
20,00

376,50
12
20/01/15


1
Contributo incontri sede
0,00
20,00
356,50
13
29/01/15


2
Contributo incontri sede
0,00
80,00
276,50
14
28/04/15


3
Contributo incontri sede
0,00
20,00
256,50
15
09/07/15


4
Contributo incontri sede
0,00
80,00
176,50
16

Contributi


Contributi volontari associati
35,00

211,50
17

Contributi


Contributo volontario Gaetano Sisto
20,00

231,50
18
15/11/2015


5
Contributo spese Max Fanelli

25,00
206,50

Mozione generale

MOZIONE GENERALE
approvata nel corso dell'assemblea ordinaria del 20 novembre 2015

L’ Assemblea ordinaria degli iscritti all'Associazione Radicalibari, riunitasi in data odierna presso la sede legale, in Bari, via Niccolò Pizzoli 48, udite le relazioni del Segretario e del Tesoriere, le approva;

Ringrazia gli iscritti, che, con il loro impegno personale ed economico, hanno permesso la continuità dell’Associazione; Ringrazia i militanti per l’attività svolta a favore della legalizzazione dell’eutanasia e dell’istituzione del registro comunale sul testamento biologico in occasione delle giornate di mobilitazione nazionale Noi stiamo con Max Fanelli fatte insieme ai compagni della UAAR di Bari e del comitato per l’eutanasia legale di Bari.  

Vista la Mozione Generale di Radicali Italiani, approvata all' XIV Congresso di Chianciano; confermando l'impegno statutario a sostenere le iniziative del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito, di Radicali Italiani e delle altre associazioni costituenti il Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito;
assume come propri impegni, senza che l'ordine dei punti rappresenti ordine di priorità politica:

- Promuovere iniziative a livello locale ma pensate come parte di una battaglia italiana per l'amnistia per la repubblica e la riforma della giustizia;
- Ridare a Bari quel ruolo di città pienamente inserita nell'Europa dei diritti e della legalità, promuovendo iniziative politiche che portino anche nella città quel sistema di diritti già in vigore in molte città Europee – ad esempio, pieno riconoscimento giuridico per quanto concerne le forme di famiglia non riconosciute, trattamenti sanitari e fine vita, antiproibizionismo diffuso – sia per quanto riguarda le libertà economiche, commerciali e d'impresa, sia per quanto riguarda l'uso di droghe leggere – promuovendo trasparenza nella pubblica amministrazione e universali regole di buon governo;
- Promuovere incontri di dialogo e confronto con le altre forze politiche e le altre associazioni territoriali Radicali riguardo i temi politici generali e particolari, tra i quali quello dell’elezione diretta del sindaco e dei consiglieri della città metropolitana;
- Sostenere e sviluppare ogni iniziativa volta a recuperare le aree urbane dismesse e inutilizzate, in ottica di razionalizzazione e diminuzione del consumo di suolo;
- Studiare e sviluppare iniziative politiche volte alla regolamentazione della prostituzione e delle sale salvavita da iniezione, in un'ottica antiproibizionista e di riduzione del danno, così come iniziative di informazione sessuale negli istituti scolastici;
- Promuovere una stretta collaborazione con l'Associazione Radicale Certi Diritti, su ogni aspetto che riguardi la battaglia contro la sessuofobia per i diritti della popolazione LGBTIE;
- Sostenere l'attuazione del PEBA – Piano per l'Eliminazione delle Barriere Architettoniche;
- Continuare e rilanciare l'opera di sindacato ispettivo nelle carceri pugliesi congiuntamente a tutte le iniziative possibili per la legalizzazione della giustizia in Italia;
- Fare pressione sul Comune di Bari affinché venga istituito un Palazzo delle Associazioni in cui le associazioni possano trovare spazi di esistenza e di manifestazione;
- Accrescere le possibilità di informazione delle iniziative dell'Associazione, e di iscrizione alla stessa, razionalizzando i contatti della pagina Facebook e creando nuovi spazi di interazione telematica o migliorando quelli esistenti.

L'Assemblea fissa la quota di iscrizione per il 2016 a 20,00 €


sabato 21 novembre 2015

Assemblea ordinaria annuale nuovi organi dirigenti

Cari compagni,

l’ assemblea ordinaria annuale degli iscritti a Radicalibari tenutasi venerdì 20 novembre, presso la nostra sede legale, ha eletto i nuovi organi dirigenti per l’anno 2016:

Segretario       Michele Macelletti
Tesoriere        Rita Lamanna
Presidente      Nicola Magaletti

Nell’augurare buon lavoro al nuovo segretario vi saluto cordialmente


Nicola Magaletti

mercoledì 11 novembre 2015

Attività alle quali abbiamo aderito

 Le attività, che si svolgeranno prima dell’assemblea annuale, alle quali abbiamo aderito come  Radicalibari.




NOI STIAMO CON MAX FANELLI

Sabato 14 novembre e Domenica 15 novembre, dalle ore 11:00 alle ore 12.30 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00, in Piazza Mercantile a Bari, Il comitato eutanasia legale, di cui è coordinatrice Rita Lamanna,  raccoglierà le firme della petizione popolare per chiedere la calendarizzazione della proposta di legge popolare per la legalizzazione dell'eutanasia, per la quale tutti noi abbiamo raccolto le firme.

Ciò per dare vigore alla battaglia di Max Fanelli, il senigalliese malato di SLA che ha interrotto le terapie continuando a battersi per la calendarizzazione della proposta popolare. La sua iniziativa ha già ricevuto la risposta di Laura Boldrini e di Sergio Mattarella, ora dobbiamo tornare ad attivarci tutti noi.

Per questo in tutte le città italiane si sono organizzati dei tavoli di raccolta firme per una grande mobilitazione nazionale il 14 e 15 novembre.




ELEZIONE DIRETTA DELLA CITTA' METROPOLITANA

Partono i banchetti per la raccolta firme a sostegno della legge di iniziativa popolare per l'elezione diretta del sindaco e del consiglio metropolitano. Saremo presenti come da programma seguente in Via Sparano ang. Via Abate Gimma.
Giovedì 12 novembre dalle ore17.00 alle ore 20.00
Sabato 14 novembre dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle ore 17.00 alle ore 20.00
Giovedì 19 novembre dalle ore 17.00 alle ore 20.00
Sabato 21 novembre dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle ore 17.00 alle ore 20.00
Gli interessati a presenziare ai banchetti sono pregati di comunicare le disponibilità giornaliere,al coordinatore del comitato promotore  Antonio Gadaleta,  al nr di cell. 3471363170


giovedì 5 novembre 2015

Convocazione assemblea ordinaria annuale 2015 Radicalibari

Cari compagni,
venerdì 20 novembre alle ore 18.00 presso la nostra sede legale in via Niccolò Pizzoli, 48 è convocata l’ assemblea ordinaria annuale degli iscritti a Radicalibari.
Un cordiale saluto
Nicola Magaletti

Ordine del Giorno

18:00 Apertura dell'Assemblea;
18:15 Insediamento della Presidenza; Approvazione dell'Ordine del Giorno e del Regolamento dell'Assemblea; Apertura iscrizioni a parlare e iscrizioni all'Associazione;
18:30 Relazione del Tesoriere; Approvazione del Bilancio;
18:45 Relazione del Segretario;
19:00 Inizio dibattito generale;
19:45 Termine iscrizioni a parlare; Termine iscrizioni all'Associazione;
20.00 Termine presentazione delle mozioni generali e particolari, delle raccomandazioni e delle modifiche statutarie;
20:10 Chiusura dibattito generale; Replica del Tesoriere; Replica del Segretario;
20:30 Illustrazione delle mozioni generali e particolari, delle raccomandazioni e delle proposte di modifiche statutarie;
20:35 Termine presentazione degli emendamenti a mozioni e a modifiche statutarie; Illustrazione degli emendamenti da parte dei proponenti;
20:40 Votazione delle mozioni generali e particolari; degli emendamenti, delle modifiche statutarie, delle raccomandazioni,
20:45 Presentazione delle candidature alle cariche di Segretario, Tesoriere e Presidente; Votazioni delle cariche di Segretario, Tesoriere e Presidente;
21:00 Proclamazione degli eletti; Chiusura dei Lavori.


giovedì 29 ottobre 2015

Contributo al dibattito precongressuale di Radicali Italiani

Abolizione del denaro contante

Seguo da trent'anni il tema dell’abolizione del denaro contante, da oltre venti pubblicamente. Finalmente sembra essere arrivato il momento di affrontarlo seriamente e in concreto anche in Italia.

Il tema è caldo, oserei dire scottante, e lo sarà sempre più nei prossimi mesi.
In Italia il governo Renzi ha deciso di elevare a 3.000 euro la quota di contanti con cui è possibile fare pagamenti cash. In direzione opposta si stanno muovendo i Paesi scandinavi che da tempo stanno eliminando di fatto il denaro contante. Già oggi in Svezia gli autobus non accettano pagamenti in contanti; da gennaio 2016 in Danimarca il  contante sarà abolito per legge.

Gli italiani sembrano aver capito che l’abolizione del denaro contante, quindi la tracciabilità totale delle transazioni, non è più solo un’opzione possibile ma una scelta obbligata, che sta già diventando realtà in Paesi più civili del nostro, per garantire una società basata sulla legalità e la trasparenza.
Oltre il 60% degli italiani sono favorevoli, la percentuale sale al 65% se  consideriamo anche gli indecisi. Si arriva addirittura al 70% con i giovani tra i 19 e 24 anni, i laureati e i detentori di reddito medio alto (fonte Isfol Plus 2014).

Come Radicali abbiamo una occasione unica: essere la prima forza politica che decide di schierarsi apertamente per la tracciabilità totale delle transazioni, confermando la tradizionale posizione d’avanguardia nell’ambito del riformismo italiano ed europeo. 
L’ho più volte auspicato in Congressi passati di Radicali Italiani, in Comitati Nazionali, ora è arrivato il momento della conta: presenterò una mozione particolare sull’argomento.


Con la moneta si è superato il baratto ed è stata un grande motore di sviluppo. Oggi al contrario è diventata un freno per un’economia più avanzata e razionale, che ha come necessario presupposto la legalità, favorita - appunto - dalle transazioni tracciabili. Un tempo nel Far West si girava con addosso un’arma così come noi oggi possiamo girare con pacchi di soldi, fino a 3.000 euro per singola transazione. Lo trovo semplicemente scomodo, inopportuno, pericoloso e persino ridicolo. L’assennatezza vorrebbe che fossero totalmente eliminati entrambi: armi e soldi; l’umanità ragionevole ha bisogno di ben altro da portarsi addosso.

La libertà di scelta dei cittadini non viene in alcun modo limitata. Questa è l’obiezione che più frequentemente mi è stata mossa dai radicali storici, meno o per nulla tra i più giovani: che come libertari non potevamo costringere in maniera forzosa ad adottare un solo sistema di pagamento. In realtà ciò che propongo non limita in alcun modo la libertà di scelta perché il denaro, in quanto unità di conto e porta valore nel tempo e nello spazio, mantiene integre le sue caratteristiche sia in forma di banconote che di moneta elettronica. Far uso dell’uno, dell’altro o di altro ancora che abbia le medesime caratteristiche, è soltanto una convenzione che la società si dà ed è auspicabile che sia quella più idonea all’obiettivo che si pone. Possibilmente quello del bene comune, e i Paesi scandinavi lo stanno indicando con chiarezza.

La privacy, altro argomento fondamentale. Sarà garantita, per chi opera nella legalità, in misura anche maggiore di quella odierna. Il controllo verrà esercitato, sui privati cittadini, esclusivamente sul fronte delle entrate e non su quello delle spese, che resteranno rigorosamente libere e non controllabili. Per intenderci: neppure chi esercita la potestà genitoriale avrà la possibilità di controllare le  uscite del borsellino elettronico del figlio minorenne.

Un vantaggio ulteriore: sarebbe la prima reale azione capace di far emergere l’economia sommersa. Per le casse dello Stato italiano  significherebbe maggiori introiti per un valore annuo oscillante, secondo le stime, dai 100 ai 250 miliardi di euro. In pochi anni, risolveremmo i problemi legati allo spaventoso debito pubblico. Nel migliore dei casi, non improbabile, in quattro anni diventeremmo da fanalino di coda il paese più virtuoso d’Europa. Sostituire il registratore di cassa con un POS non è sufficiente a cancellare evasione fiscale, corruzione e malaffare, ma insieme ad altre misure parzialmente già in atto - eliminare i paradisi fiscali, contenere i deliri della finanza creativa, riallineare la finanza all’economia reale - sicuramente ci porta nella direzione giusta.

E’ funzionale alla legalizzazione di attività attualmente ipocritamente clandestine. Prostituzione, vendita di stupefacenti, tutti i tipi di lavoro nero, secondo lavoro, compensi occasionali leciti e non. Anche queste legalizzazioni, a cui noi radicali siamo particolarmente sensibili, sono già nell’aria in diversi Stati e Parlamenti e anche, come ben sappiamo, nel nostro. C’è una convergenza culturale sulla legalità non più solo declamata, ma concretamente attuabile ed attuata. 

Tutti noi radicali siamo stati avanguardia in molte battaglie civili. Vi chiedo di esserlo anche su questa, che fino ad oggi, anzi spero solo fino a ieri, ho affrontato da visionario di minoranza.

Alziamo questa bandiera, scegliamo di essere il primo partito politico italiano ad abbracciare senza riserve questo progetto di civiltà e progresso.







Il presente ed altri contributi sono stati pubblicati sul sito www.sfidaradicale.it