venerdì 31 gennaio 2014

MOZIONE GENERALE approvata nel corso dell'assemblea ordinaria del 10 dicembre 2013

La 2° Assemblea ordinaria degli iscritti all'Associazione Radicalibari, riunitasi in data odierna presso l’Officina degli Esordi, in Bari, via Crispi 5, udite le relazioni del Segretario e del Tesoriere, le approva;
Ringrazia gli iscritti, che, con il loro impegno personale ed economico, hanno permesso di consolidare l’Associazione nata solo il 5 gennaio 2013;

Ringrazia i militanti, gli autenticatori e i firmatari della proposta di legge di iniziativa popolare sull'Eutanasia e dei 12 Referendum Radicali che hanno reso possibile l’impegno Radicale sulla città di Bari.

Ringrazia il socio Avv.Giuseppe Polito, Annarita Digiorgio di Taranto e i compagni torinesi che con il loro impegno e la loro collaborazione ci hanno permesso di presentare il ricorso al Tribunale di Bari per indurre il presidente della regione e i 10 consiglieri regionali di scegliere tra le cariche regionali e quelle parlamentari confermando l’impegno Radicale su Bari un presidio di legalità.

Vista la Mozione Generale di Radicali Italiani, approvata all' XII Congresso di Chianciano, e segnatamente nella parte che recita "... rilancio della visione federalista presente nel Manifesto di Ventotene... promuovere e sostenere una lista per le prossime elezioni al Parlamento europeo che abbia come obiettivo la creazione degli Stati Uniti d'Europa che si fondi su infrastrutture giuridiche capaci di garantire l'affermarsi di un sistema di diritti civili e umani estesi anche a migranti e rifugiati, politiche economiche comuni e il superamento degli eserciti nazionali...";
Tenuto conto dei numerosi spunti di iniziativa politica che le istituzioni giuridiche dell'Unione possono offrire, come sottolineato dalle condanne inferte all'Italia dalla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo; facendo proprie le tematiche della Campagna Referendaria dei Referendum Radicali 2013, specialmente quelle in ottica antiproibizionista e di riforma della giustizia; confermando l'impegno statutario a sostenere le iniziative del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito, di Radicali Italiani e delle altre associazioni costituenti il Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito; assume come propri impegni, senza che l'ordine dei punti rappresenti ordine di priorità politica:

- Promuovere iniziative a livello locale ma pensate come parte di una battaglia italiana per l'amnistia per la repubblica e la riforma della giustizia;
- Ridare a Bari quel ruolo di città pienamente inserita nell'Europa dei diritti e della legalità, promuovendo iniziative politiche che portino anche nella città quel sistema di diritti già in vigore in molte città Europee – ad esempio, pieno riconoscimento giuridico per quanto concerne le forme di famiglia non riconosciute, trattamenti sanitari e fine vita, antiproibizionismo diffuso – sia per quanto riguarda le libertà economiche, commerciali e d'impresa, sia per quanto riguarda l'uso di droghe leggere – promuovendo trasparenza nella pubblica amministrazione e universali regole di buon governo;
- Promuovere incontri di dialogo e confronto con le altre forze politiche e le altre associazioni territoriali Radicali riguardo i temi politici generali e particolari, tra i quali quello concernente le elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo;
- Sostenere e sviluppare ogni iniziativa volta a recuperare le aree urbane dismesse e inutilizzate, in ottica di razionalizzazione e diminuzione del consumo di suolo;
- Studiare e sviluppare iniziative politiche volte alla regolamentazione della prostituzione e delle sale salvavita da iniezione, in un'ottica antiproibizionista e di riduzione del danno, così come iniziative di informazione sessuale negli istituti scolastici;
- Promuovere una stretta collaborazione con l'Associazione Radicale Certi Diritti, su ogni aspetto che riguardi la battaglia contro la sessuofobia per i diritti della popolazione LGBTIE;
- Sostenere l'attuazione del PEBA – Piano per l'Eliminazione delle Barriere Architettoniche;
- Continuare e rilanciare l'opera di sindacato ispettivo nelle carceri pugliesi congiuntamente a tutte le iniziative possibili per la legalizzazione della giustizia in Italia;
- Fare pressione sul Comune di Bari affinché venga istituito un Palazzo delle Associazioni in cui le associazioni possano trovare spazi di esistenza e di manifestazione;
- Accrescere le possibilità di informazione delle iniziative dell'Associazione, e di iscrizione alla stessa, razionalizzando i contatti della pagina Facebook e creando nuovi spazi di interazione telematica o migliorando quelli esistenti.


L'Assemblea fissa la quota di iscrizione per il 2014 a 20,00 €

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