BARI.
Il 5 gennaio ultimo scorso, presso la sede de “Il Calamaio” in via Pizzoli 48 a Bari si è costituita
l’associazione Radicali Bari che si propone di
avvicinare tutti i soggetti politici,
sociali, culturali, già operanti sul territorio affinché si animi il dialogo e
il dibattito e si possano individuare percorsi costruttivi per affermare
Diritto, Legalitá e Libertá.
Il
motto di Luigi Einaudi “conoscere per
deliberare”, da cui l’associazione muove i primi passi è il fondamento di
una democrazia liberale. E’ anche un modo, civile e non demagogico, per sanare
le ferite inferte alla nostra democrazia dal diffondersi dell’illegalità a
tutti i livelli, per restituire la politica e la sua nobiltà ai cittadini
delusi da un sistema fatto di clientele e politicanti corrotti e mafiosi.
La società civile infatti, quella che si indigna
e alza il dito denunciando, pur avendo molte ragioni non deve dimenticare, di
essere parte di una storia, di portare delle responsabilità, di aver preferito
in passato badare al proprio orticello piuttosto che spendersi per il bene
comune. Radicali Bari ha del Paese una visione complessivamente laica,
aperta e moderna, efficiente e giusta, adeguata alle sue esigenze e urgenze.
L’aspetto toccato dall’art.49 della
costituzione italiana, fondato sulla necessità di una partecipazione attiva dei
cittadini alla vita politica del Paese, non limitandosi al mero momento
elettorale, sancisce la tutela per ogni cittadino dell’esercizio di
partecipazione continuativa alla vita politica, nonché l’esercizio effettivo
dei diritti politici.
Nel momento in cui i partiti – con
la sola eccezione dei Radicali - inseriscono nel proprio statuto il divieto di
iscrizione ad altre formazioni politiche, di fatto eliminano il diritto
costituzionale alla libertà di associazione.
Il processo di partecipazione
democratica è oggi ulteriormente limitato dalla promulgazione avvenuta e
vigente di leggi elettorali che consentono alle oligarchie di partito di
nominare i candidati che saranno eletti grazie a liste bloccate senza
preferenze.
“In questo momento così particolare è
innegabile l’impegno che ci verrà richiesto per le prossime elezioni politiche,
e che diverrà per noi una priorità. Il nostro però è un progetto che travalica
questi confini, vuole aprire una finestra sul futuro attraverso un dialogo su
temi, ancora e purtroppo per noi, tragicamente attuali. Auspichiamo di riuscire
a mettere in atto attività ed iniziative in modo aperto ed inclusivo con altre
realtà associative e militanti.”
(Nicola Magaletti, segr. Radicali Bari)
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